mercoledì 11 luglio 2007

A proposito di Cattolicesimo sapevate che:....

...sapevate che dal Concilio di Nicea nel 325 d.C in poi l'imperatore romano Costantino fuse l'esistente cristianesimo apostata con il pagano culto di stato di Roma, formando una nuova religione di stato denominata Chiesa Cattolica? Altro che successione apostolica. Il cattolicesimo no è altro che un'istituzione umana, ma non voluta da Dio. Il nome 'cattolico' significa "universale". Per questa ragione lafusa religione "cristiana" di nuovo organizzata ricevette il nome appropriato, poichè fu l'ufficiale imperativo sforzo di Costantino di concquistare il dominio religioso sull'universo Impero Romano. Con il tempo il vero cristianesimo di Cristo e degli apostoli furono ora del tutto eclissate. Altro che Chiesa l'unica ad avere la verità, la chiesa Cattolica è l'unica a non avere radici apostoliche, ma bensi di origine umana. Alla fine del quarto secolo non esisteva più nemmeno l'ombra dell'originale chiesa apostolica, giacchè l'intero dominio della chiesa primitiva era passata nelle mani delgi imperatori e dei loro governatori provinciali. Moltitudini di persone divennero quindi cosidetti cristiani, perchè era la moda e la tendenza del tempo. Su queste solide fondamenta della fusione del quarto secolo Costantino ha eretto (e non Dio ...tengo a dire Costantino) ha eretto la usa gigantesca , illegale e anticristiana organizzazione , capolavoro d'inganno, iniquità ed oppressione tutto sotto la guida del sacerdozio gerarchico secondo l'ordine di Nimrod.

Dal momento che la parola 'gerarchia' significa "corpo di governanti ecclesistici" il 325 d.C è effettivamente la data della fondazione della Gerarchia Cattolica (tengo a dire Gerarchia Cattolica non Cristiana perchè Gesù non lo ha mai insegnato nei vangeli). L'enciclopedia di McClintock e Strong , Vol 8° pag. 396 dice: "Prima del tempo di Costantino non si riconosceva chei l clero occupasse alcuna classe distinta nello stato, ma allorché il cristianesimo fu adottato quale religione dell'Impero Romano, i suoi ministri furono considerati autorizzati ad occupare i posti dei sacerdoti pagani le cui superstizioni erano cadute in discredito". La storia della Gerarchia Cattolica è davvero lunga e sanguinosa basta pensare all'Inquisizione creata dalla Gerarchia Cattolica una corte ecclesiastica che giudicava i casi di eresia il cui giudizio doveva essere espresso e conforme alla Legge Canonica della Chiesa Cattolica. E non dalla Legge della PArola di Dio la Bibbia, e dagli insegnamenti del Cristo. Colei che si professa successione apostolica, non ha mai con l'Inquisizione sequito i Canoni della Parola di Dio, ma i Canoni della Chiesa Cattolica. Come può il Cristo usare la chiesa Cattolica che non si è mai dimostrata fedele ai precetti del Cristo e della Bibbia?

Dichiarazioni del papa: un attentato alla verità

E' notizia di questi giorni che il papa ha detto che Cristo ha costituito "sulla terra un'unica Chiesa", che si identifica "pienamente" solo nella Chiesa cattolica e non nelle altre comunità cristiane (ortodosse o protestanti). E' quanto afferma il documento redatto dalla Congregazione vaticana per la Dottrina della Fede. Certo che se vogliamo polemizzare ci sarebbe del materiale per farlo. Io tuttavia voglio sono alla luce delle Scritture evidenziare alcuni aspetti che fanno riflettere. Che cos'è la successione apostolica di cui il papa fa riferimento e per cui lui dice che la chiesa non è altro che il mezzo di continuazione del vero fondamento del Cristo? La successione apostolica non è altro che la dottrina secondo cui i dodici apostoli avrebbero avuto dei successori ai quali sarebbe stata trasmessa l’autorità per diritto divino. Nella Chiesa Cattolica Romana i vescovi come gruppo sono considerati i successori degli apostoli, mentre il papa sarebbe il successore di Pietro. Si afferma che i pontefici romani siano i legittimi successori di Pietro, ne occupino la posizione e ne assolvano le funzioni, dal momento che, si sostiene, Cristo avrebbe conferito a Pietro il primato dell’autorità sull’intera Chiesa.
Perchè è un insegnamento che corrisponde alla luce delle scritture?
Ecco il perchè?

Cosa pensava in merito Agostino (considerato santo dalla Chiesa Cattolica)?
"Sempre durante lo stesso tempo del mio sacerdozio, scrissi anche un libro contro la lettera di Donato . . . In un certo luogo del libro, parlando dell’Apostolo Pietro, dissi che la Chiesa è basata in lui come sulla pietra. . . . In seguito però ho esposto spessissimo le parole dette dal Signore: ‘Tu sei Pietro e sopra questa pietra edificherò la mia Chiesa’; come se per, ‘sopra questa’, si dovesse intendere quello che Pietro ha affermato quando ha esclamato: ‘Tu sei il figlio di Dio vivo’; e che Pietro ha preso nome da questa pietra, perché raffigura la persona della Chiesa edificata sopra questa pietra, ed ha ricevuto le chiavi del regno dei cieli. Non gli è stato detto infatti: Tu sei pietra, ma Tu sei Pietro; pietra era il Cristo, e Simone che lo aveva riconosciuto come lo riconosce tutta la Chiesa, fu detto appunto Pietro". — I due libri delle ritrattazioni, Libreria Editrice Fiorentina, 1949, traduzione del prof. Primo Montanari, pp. 117, 118.

La Bibbia dice:
Efes. 5:23, CEI: "Cristo è capo della Chiesa".

È possibile tracciare una linea ininterrotta di successori da Pietro ai papi di oggi?
Il gesuita e teologo John McKenzie scrisse: "Non ci sono testimonianze storiche dell’intera catena di successione dell’autorità ecclesiastica". — The Roman Catholic Church, New York, 1969, p. 4.
L’Enciclopedia Cattolica ammette: "Per quanta acribia [accuratezza] si metta nello sceverare le fonti, la lista dei p. [papi] rimane incerta in più di un caso sino all’elezione di Martino V (1417)". — Città del Vaticano, 1948-1954, Vol. IX, col. 764.

Il presunto diritto divino non significa nulla se chi asserisce di averlo non ubbidisce a Dio e a Cristo
Matt. 7:21-23, CEI: "Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demoni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome? Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità".

I presunti successori degli apostoli si sono attenuti agli insegnamenti e alle pratiche di Cristo e dei suoi apostoli?
Un dizionario cattolico afferma: "La Chiesa di Roma è apostolica, perché la sua dottrina è la fede una volta rivelata agli Apostoli, fede che essa custodisce e spiega, senza aggiungervi né togliervi". (A Catholic Dictionary, di W. E. Addis e T. Arnold, Londra, 1957, p. 176) È questo ciò che mostrano i fatti?


Celibato ecclesiastico
Nell’enciclica sul "Celibato sacerdotale" (1967), Paolo VI ribadì l’esigenza del celibato ecclesiastico, pur ammettendo che "il Nuovo Testamento, nel quale è conservata la dottrina di Cristo e degli Apostoli, non esige il celibato dei ministri sacri . . . Gesù stesso non ha posto questa pregiudiziale nella scelta dei Dodici, come anche gli Apostoli per coloro i quali venivano preposti alle prime comunità cristiane". — Lettera enciclica "Sacerdotalis Cælibatus" di S.S. Paolo VI sul celibato ecclesiastico, Edizioni Paoline, 1967, p. 5.


Separazione dal mondo
Nel 1965 Paolo VI, rivolgendosi alle Nazioni Unite, disse: "I popoli della terra si volgono alle Nazioni Unite come all’ultima speranza di concordia e di pace; riteniamo di portare qui, col loro omaggio di onore e di speranza, anche il nostro proprio omaggio". — The Pope’s Visit, New York, 1965, servizio speciale di Time-Life, p. 26.
Giov. 15:19, CEI: "[Gesù Cristo disse:] Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo, per questo il mondo vi odia".
Giac. 4:4, CEI: "Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio".


Ricorso alle armi
Lo storico cattolico E. I. Watkin scrive: "Per quanto sia doloroso ammetterlo, non possiamo, negli interessi di una falsa edificazione o di una disonesta lealtà, negare o ignorare il fatto storico che i vescovi hanno regolarmente sostenuto tutte le guerre combattute dal governo del loro paese. In effetti non conosco un solo caso in cui la gerarchia di una nazione abbia condannato una guerra dichiarandola ingiusta . . . Quale che sia la teoria ufficiale, in pratica la norma seguita in tempo di guerra dai vescovi cattolici è stata ‘Il mio paese ha sempre ragione’". — Morals and Missiles, a cura di Charles S. Thompson, Londra, 1959, pp. 57, 58.
Matt. 26:52, CEI: "Allora Gesù gli disse: ‘Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada".
1 Giov. 3:10-12, CEI: "Da questo si distinguono i figli di Dio dai figli del diavolo: . . . non è da Dio . . . chi non ama il suo fratello. Poiché questo è il messaggio che avete udito fin da principio: che ci amiamo gli uni gli altri. Non come Caino, che era dal maligno e uccise il suo fratello".

Alla luce di quanto precede, coloro che asseriscono di essere i successori degli apostoli hanno veramente insegnato e messo in pratica le parole di Cristo e degli apostoli? Non è il semplice dichiararlo che si è la vera chiesa...ma sono le opere che dimostranochi ha la benedizione di Dio o pure no.